Foto della Sabina: il dietro le quinte del nostro progetto

Foto della Sabina: il dietro le quinte del nostro progetto

Dietro le quinte di un progetto che si basa principalmente su reportage fotografici e multimediali c’è – come accade per molti progetti simili – un inizio “poco attrezzato”.

Agli albori di Scopri la Sabina giravamo per borghi storici ed eventi con i nostri smartphone, con tutte le limitazioni che ne conseguono.

Per quanto un iPhone di ultima generazione ha una fotocamera di qualità, una reflex con il suo parco obiettivi consente senza dubbio di fare di meglio. Ma ci abbiamo messo del tempo per capirlo 🙂

La prima sostanziale differenza tra uno smartphone e una reflex è di poter scattare foto non solo in JPEG – un formato compresso e in parte già post prodotto – ma anche in RAW – un formato grezzo e non elaborato che consente ampi margini di lavorazione proprio durante la fase la post produzione.

Sì, lo sappiamo che stai per segnalarci l’esistenza di app che consentono di scattare in RAW anche da smartphone. Abbiamo installato sui nostri iPhone Reflex Camera, ma preferiamo sempre la nostre care “vere” reflex. Usiamo app di questo genere solo per situazioni di emergenza: se, ad esempio, siamo usciti senza l’intenzione di scattare foto per Scopri la Sabina e non abbiamo tutta l’attrezzatura dietro, ma – cavolo – il tramonto è davvero imperdibile!

Portare avanti un progetto di promozione turistica come Scopri la Sabina significa creare costantemente nuovi contenuti testuali, ma anche millemila foto della Sabina alla settimana, sia per il sito web sia per i profili social.

Qualche numero – in media – per rendere meglio l’idea dell’impegno:

  • 2 post al giorno sui profili social di Scopri la Sabina
  • 5 foto per ciascuna scheda del sito
  • 2 foto per ciascun articolo del blog
  • 10 contenuti multimediali a settimana per le stories

Questo significa che per ogni fotografia della Sabina che decidiamo di pubblicare ne scartiamo almeno 3. Tanto per rendere l’idea abbiamo acquistato ad oggi 5 SanDisk Extreme PRO da 64gb che costantemente riempiamo e poi travasiamo su hard disk esterni.

Da quando abbiamo iniziato ad approfondire l’argomento fotografia, abbiamo creato un nostro personalissimo kit per scattare al meglio sia le fotografie paesaggistiche alla Sabina sia all’interno dei borghi storici.

Corpo macchina

reflex canon eos 200d
Canon EOS 200d

La nostra avventura è iniziata con una Canon EOS 1100d, che dopo qualche mese è stata affiancata da una Canon EOS 200d.

La Canon EOS 200d è la reflex più compatta sul mercato: talmente piccola che le dimensioni sono quelle di una mirrorless!

Reflex vs Mirroless: di cosa si tratta?

Si tratta di due tipologie diverse di fotocamera che si differenziano principalmente per sensore Immagine, mirino e dimensioni / peso.

Mentre il sensore di una reflex è composto da uno specchio inclinato di 45° verso l’alto, posto dietro all’obiettivo e da un pentaprisma oppure da un pentaspecchio, nelle mirroless questi componenti non sono presenti.

Le mirroless hanno un mirino elettronico che consente di avere delle immagini di anteprima molto elevate, mentre le reflex possiedono un mirino ottico che offre un maggior realismo.

Per quanto riguarda le dimensioni invece le mirroless sono molto più piccole e leggere rispetto ad una reflex.

La nostra Canon EOS 200d scatta foto da 24.2 megapixel di altissima qualità, possiede un monitor touch screen per gestire tutte le miliardi di impostazioni e possibilità offerte da questa APS-C Canon ed è connessa tramite app (Canon Camera Connect) ai nostri smartphone.

La possibilità di poter trasferire le fotografie in tempo reale sui nostri iPhone ci consente di lavorarle direttamente sul posto tramite l’app Adobe Lightroom CC e di pubblicarle in tempo reale sui nostri profili social.

I motivi per i quali abbiamo scelto la Canon EOS 200d:

  • Prezzo accessibile
  • È la reflex più piccola e leggera sul mercato
  • Maggiore densità di pixel
  • Monitor touch screen snodabile
  • Migliore gestione delle alte ISO rispetto alla 1100d
  • Possibilità di registrare video in HD
  • Condivisione immediata tramite WiFi

Obiettivi fotografici

canon reflex obiettivi
I nostri obiettivi per Canon EOS: è assente il 24mm con cui abbiamo scattato questa fotografia

Siamo partiti con il Canon 18-55 3.5 che era fornito in kit con la Canon 1100d, ma sfortunatamente questo obiettivo non si è dimostrato sempre adatto ai nostri scopi.

Per scattare fotografie all’interno dei borghi storici della Sabina è necessario utilizzare degli obiettivi grandangolari, per questo motivo nel nostro kit sono presenti il Canon 10-18mm 4.0 e il Tokina 11-16mm 2.8.

Il Tokina 11-16mm 2.8 è qualitativamente migliore rispetto al Canon 10-18mm 4.0, ma quest’ultimo essendo stabilizzato ci consente di scattare senza per forza dover montare il cavalletto. Per le fotografie paesaggistiche e quelle in notturna il Tokina 11-16mm 2.8 non ha assolutamente rivali!

Nello zaino abbiamo anche due ottiche fisse come il Canon 24mm 2.8 e il Canon 50mm 1.8. Utilizziamo il primo per la street photography, mentre con il secondo fotografiamo persone, animali e fiori con un gradevole effetto bokeh.

Non conosci l’effetto bokeh? Ne parleremo prossimamente nel nostro blog, quindi ti consigliamo di iscriverti alla newsletter di Scopri la Sabina se non vuoi perderti nessun aggiornamento!

Street photography

La street photography (“fotografia di strada”) è un genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare aspetti della società nella vita di tutti i giorni.

Ricapitolando al momento con noi portiamo sempre questi obiettivi:

  • Canon 10-18mm 4.0
  • Canon 18-55mm 3.5
  • Canon 55-250mm 4-5.6
  • Canon 24mm 2.8
  • Canon 50mm 1.8
  • Tokina 11-16mm 2.8

In futuro? Abbiamo già intenzione di aggiungere al nostro kit fotografico uno zoom. Abbiamo avuto in prova per qualche settimana un Sigma 70-300m, ma probabilmente non è lo zoom adatto a noi.

Aggiornamento Novembre 2018: abbiamo acquistato il Canon 55-250 mm F/4-5.6 IS STM da utilizzare come zoom durante le nostre uscite fotografie alla scoperta della Sabina.

Treppiedi

Per iniziare abbiamo acquistato un treppiedi molto economico della HAMA, ma abbiamo capito fin da subito che non faceva al caso nostro. Il suo successore è il treppiede K&F Concept TM2324, decisamente migliore e più leggero.

Da inesperti abbiamo erroneamente pensato che un treppiedi valesse l’altro, salvo poi scoprire che per il nostro scopo una testa sferica è preferibile ad una a tre vie.

Il K&F Concept TM2324 è il nostro fedele compagno di viaggio, senza di lui molte delle nostre fotografie della Sabina non sarebbero state possibili.

Stiamo inoltre valutando l’acquisto di un Manfrotto da tavolo da tenere sempre fisso nello zaino.

Consiglio spassionato: arrivare sul luogo prestabilito per fotografare dopo due ore di macchina e accorgersi di aver dimenticato la basetta per collegare la reflex al cavalletto non è per nulla simpatico. Quindi vi consigliamo di acquistare una seconda basetta da tenere fissa nel vostro zaino.

Zaino per reflex e accessori

zaino per reflex
Il nostro zaino: pronti per andare a scattare nuove foto della Sabina

Per trasportare il nostro kit fotografico in giro per la Sabina utilizziamo uno zaino imbottito e antiurto della Neewer. Un prodotto economico che però svolge alla grande il suo lavoro.

Tra le altre abbiamo messo a dura prova la sua impermeabilità più e più volte: ci siamo trovati spesso in mezzo a temporali improvvisi, sopratutto estivi, ma il nostro kit fotografico è arrivato a casa sempre asciutto.

Consiglio: in ogni caso è preferibile quando arrivi a casa svuotare e lasciare asciugare l’attrezzatura per evitare danni causati dall’umidità.

Stimo valutando anche l’ipotesi di acquistare un copri zaino impermeabile, vi terremo informati.

Accessori utili

canon reflex accessori
Alcuni accessori che portiamo sempre con noi

Per evitare di toccare le nostre reflex quando scattiamo e quindi di generare del micro mosso nelle fotografie, utilizziamo un telecomando della Neewer.

Il telecomando per lo scatto remoto è alimentato a batterie, la cui durata è impressionante: dopo sei mesi di utilizzo non è stato ancora necessario sostituire le batterie.

Per archiviare le fotografie utilizziamo schede SDHC classe 10: le SanDisk Ultra 80 MB/s e le SanDisk Extreme Pro 95 MB/s.

Per la Canon EOS 1100d abbiamo acquistato una batteria Patona LP-E10 di riserva, mentre per Canon EOS 200d abbiamo preferito le Keenstone LP-E17 perché sono riconosciute come originali dalla nostra reflex e per questo possiamo temere sempre sotto controllo la carica residua.

Infine per gli scatti notturni abbiamo acquistato una lampada da testa: la Techole 400mAh che ci è utile, non solo per raggiungere il luogo dello scatto in pieno buio, ma anche per aiutarci nella messa a fuoco di notte.

Con il passare dei mesi ci stiamo appassionando sempre più alla fotografia e questo ci stimola e invoglia nel raggiungere e scoprire luoghi della Sabina sempre nuovi da immortalare nei nostri scatti e allo stesso tempo ci consente di migliorarci giorno dopo giorno.

Non saremo i migliori fotografi della Sabina, ma in ogni scatto pubblicato su questo sito e sui nostri profili social ci mettiamo la passione e la volontà di raccontare al meglio il nostro territorio.


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