A Selci potrai deliziare il tuo palato con la celebre porchetta selciana e condire i tuoi piatti con l’eccellente olio di oliva sabino DOP. La qualità dei prodotti enogastronomici a Selci si eleva.
Selci è un delizioso paesino nel Lazio in provincia di Rieti. L’ubicazione di questo borgo della Sabina, è molto suggestiva. Non per nulla, si trova in quelle che sono le diramazioni occidentali degli stupendi Monti Sabini.
Selci è immerso, quindi, in una verdeggiante e rigogliosa natura, dominata da meravigliose piante di olive dalle quali si estrae il tanto decantato olio d’oliva sabino.
Posizionato nel cuore dell’area nota come bassa sabina, Selci ha una più che millenaria storia.
A seguito delle ripetute invasioni barbariche prima, e dei saraceni, dopo, venne fondata Selci, la quale prende il suo nome dalla vicina strada romana che era, appunto, lastricata con grossi basoli di silice. Quindi, a seguito della distruzione di Forum Novum, la popolazione, in cerca di rifugio eresse, il villaggio alla cima di un colle.
Di conseguenza l’abitato venne fortificato con delle mura e, successivamente, questo semplice agglomerato urbano si trasformò in castrum. Da castello, Selci divenne Comune e, quando la Chiesa di Roma allargò i suoi possedimenti, anche gli abitanti di Selci giurarono la loro sudditanza al papa.
Oggi, la sua cinta muraria e il possente torrione che si sviluppa con una pianta quadrata e che, tuttora, domina Selci, sono, quasi sicuramente, le antiche vestigia raffiguranti la prima fortificazione dell’antico castrum Silicij.
Superata quella che è la porta urbana, si accede al suo centro storico, ove si potrà ammirare la Chiesa intitolata al Santo Salvatore e, nella parte sinistra, la vista del turista sarà attirata da una piazzetta avente una torre.
Anche se unito a tardive costruzioni, si può ancora ammirare la vecchia cinta di mura che difendeva l’intero abitato.
All’interno del centro storico vi sono antichi toponimi che portano alla mente tempi, oramai, lontani, come ad esempio Via degli Orti, Via del Forno oppure Via del Palazzetto.
Il centro storico di Selci, che racchiude il corpo urbano, è poi impreziosito da una corona formata da prospere colline, le quali offrono un singolare spaccato di quelle che sono le antiche tradizionali rurali tipiche di questa parte della Sabina. Infatti, il turista a Selci sarà sempre accolto da colori, profumi e sapori che sono genuini e naturali.
Un fiore all’occhiello, una vera ricchezza che propone Selci a tutti i suoi visitatori. Un ambiente nel quale le lancette dell’orologio sembrano adattarsi al ritmo naturale, permetterà di andare tranquillamente alla scoperta di Selci. Qui, si sarà lontani anni luce dalle frenesie e dallo stress delle grandi metropoli. Le ansie che si vivono nelle città a Selci sono, infatti, totalmente sconosciute.
Il senso di dignità delle proprie origini, il clima mite e la sua più che ottima esposizione, hanno favorito la coltivazione sia di uliveti sia di vigneti. Una stupenda e autentica testimonianza di una perenne continuità con il proprio passato.
Una qualità di prodotti enogastronomici che trova uno dei suoi massimi livelli nella produzione di un eccellente olio di oliva sabino che può, addirittura, fregiarsi del prestigioso marchio DOP.
Ma oltre che degustare l’ottimo olio d’oliva sabino, il turista potrà anche assaporare la celebre porchetta selciana. Un prodotto che, anche in questo caso, deriva direttamente da tutta una esperienza che, saggiamente, è stata tramandata in ogni generazione.
Regione: | Lazio |
Provincia: | Rieti |
Comune: | Selci |
Abitanti: | Selciani |
Residenti: | 1112 |
Indirizzo Comune: | Piazza del Popolo, 1 |
CAP: | 02040 |
Latitudine: | 42.319755 |
Longitudine: | 12.622724999999946 |
Telefono: | 0765519138 |
Email: | Scrivi al Comune |
Sito Web: | Visita il sito del Comune |
Santo Patrono: | Santo Stefano |
Ricorrenza: | 03 agosto |
Mappa e cartina dettagliata di Selci
Sei a Selci? Abbiamo selezionato per te i principali luoghi d'interesse, le migliori cose da vedere, le attività e le attrazioni da non perdere!
Religioso | |
Piazza Giuseppe Garibaldi - Selci | |
La Chiesa principale è quella dedicata al SS.Salvatore, nel centro storico di Selci, ed è anche la Chiesa parrocchiale. Costruito nel XVII secolo, l’edificio presenta una facciata piuttosto semplice e lineare, intonaca e pitturata, dal profilo piano con un piccolo timpano arcuato al centro. |
Street Art | |
Street art a Selci in Sabina. L’Associazione Culturale Kill The Pig – collettivo che promuove la condivisione delle arti visive – ha curato il progetto “Pubblica”, residenza d’arte urbana. Facciate delle case, cabine dell’alta tensione, pavimentazioni, muri che costeggiano la strada sono diventate le tele su cui nove artisti hanno realizzato altrettanti murales. Gli artisti che hanno partecipato al progetto: Fio De Silva, Diego Ritmo, Luis Gomez, Emmeu, Solo, Diamond, Mirco Marcacci, David Petroni, Combo. |
Artistico | |
Via Collemannaro (all'interno del cimitero di Selci) | |
Gonzalo Borondo è l’artista che ha trasformato gli spazi della cappella collocata al centro delcimitero di Selci attraverso 8 grandi pitture che realizzate per descrivere i differenti percorsi dell’essere umano. L’opera estremamente affascinante è stata realizzata in collaborazione con Pubblica, che ha seguito anche il progetto dei murales che campeggiano all’interno del borgo di Selci. L’opera è stata inaugurata il 26 maggio 2017. Come visitare Cenere: |
Se ti resta del tempo libero, non devi assolutamente perdere la nostra selezione di luoghi da vedere nelle vicinanze di Selci!
Religioso | |
Vocabolo Vescovio - Torri In Sabina (Rieti) | |
Vescovio è una frazione di Torri in Sabina e dista dal paese circa 5 km. Vescovio ha il pregio di custodire le rovine di quello che fu un tempo Forum Novum, un antico municipio di chiara origine romana. Sui suoi resti, venne eretta quella che è oggi nota a tutti come la Chiesa di Santa Maria, la vecchia Cattedrale dei Sabini. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Comune della Sabina | |
La sua atmosfera lontana anni luce dal caotico mondo metropolitano, rende Cantalupo in Sabina un luogo perfetto per riscoprire il piacere di un sano momento di riposo e di relax. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Comune della Sabina | |
Stimigliano è considerato la porta di accesso alla Sabina. A difesa del paese il castello che fu degli Orsini. Ideale per un weekend nel Lazio all’insegna di borghi storici e sagre. |
|
Leggi il nostro approfondimento |
Curiosità, personaggi famosi, esperienze e tutto quello che c'è da sapere per visitare al meglio la Sabina
A Cicignano, appollaiato su una collina a quasi 300 metri di altezza, rumori e stress diventano un lontano ricordo
Leggi TuttoTre modi di vivere l'autunno in Sabina: trekking, foliage e sagre
Leggi TuttoUna storia di sangue e crudele efferatezza. La storia del Mostro di Nerola è impressa nella memoria collettiva degli italiani.
Leggi TuttoNell'ultimo anno, la tendenza è stata quella di un ripopolamento dei borghi sabini grazie alla possibilità di lavorare ovunque
Leggi TuttoUna selezione di eventi che si svolgeranno in Sabina nei prossimi giorni