Durante l’anno alcune notti sono straordinariamente magiche tanto che noi di Scopri la Sabina mettiamo da parte il nostro slogan “Tra Borghi, Cibo e Natura” per abbracciare “Tra Astronomia, Tradizione e Natura”.
Ad agosto ogni anno puntualmente si ripropone uno degli eventi astronomici più attesi. La notte di San Lorenzo sono milioni i nasi all’insù e gli occhi puntati al cielo in attesa di vedere una stella cadente, una scia luminosa che solca il cielo e che ci dà diritto ad esprimere un desiderio, ma senza dirlo ad alta voce però che sennò non si avvera 🙂
Così, nella notte dei desideri, il 10 agosto di ogni anno, nel rispetto della tradizione legata a San Lorenzo, ci si munisce di plaid, si sceglie un luogo in mezzo alla natura, ci si sdraia su un prato e si aspetta di vedere una stella cadente.
In realtà, il fenomeno delle stelle cadenti non è visibile solo nella notte di San Lorenzo, ma comprende un arco temporale più ampio che va dal 10 al 13 agosto!
Astronomia: cosa accade la notte di San Lorenzo?
Chiariamo subito una cosa: quelle che vediamo durante la notte di San Lorenzo sono chiamate stelle cadenti, ma in realtà si tratta delle Perseidi, lo sciame di meteore che la Terra si trova ad attraversare durante il periodo estivo e che arriva dalla Costellazione di Perseo, da cui prende il nome.
Per questo spettacolo della natura dobbiamo ringraziare la Cometa Swift-Tuttle dalla cui disintegrazione si sono generati i frammenti meteorici. Questa cometa periodica è stata osservata per la prima volta nel 1862 prima da Lewis Swift e successivamente da Horace Parnell Tuttle, entrambi statunitensi. Il 1992 è stato l’anno del secondo passaggio e dovremo attendere il 2126 per osservare il terzo.
L’italiano Antonio Pacinotti scoprì la cometa indipendentemente dai colleghi statunitensi, mentre Giovanni Schiaparelli nel 1866 scopri il legame tra la Cometa Swift-Tuttle e lo sciame meteorico delle Perseidi.
Meteoriti, sciami meteorici… facciamo chiarezza!
Una meteora è un frammento di un corpo celeste (cometa, asteroide, ecc…) che impattando con l’atmosfera terrestre si incendia a causa dell’attrito. Da qui l’impressione di una stella cadente. Nel caso delle Perseidi l’impatto avviene ad una velocità di circa 59 km/s.
Una meteora prende il nome di bolide se risulta molto brillante. Astronomicamente il molto brillante si traduce in una magnitudo apparente pari a -3 o più luminosa.
Per sciami meteorici si intende la caduta di oltre 10 meteore per ora.
Ansia da fine del mondo? La Cometa Swift Tuttle ci ha regalato e ci regala lo spettacolo delle Perseidi ma devi sapere che descrive un’orbita che ha alte probabilità di entrare in collisione con la Terra o la Luna in futuro. Non oggi, non domani e neanche per tutto il millennio corrente fortunatamente 🙂
Tradizione: cosa rappresentano le scie di meteore?
Allo spettacolo offerto dal cielo si aggiunge la tradizione legata alla notte di San Lorenzo.
La nostra storia inizia a Roma nel 257. A capo dell’Impero Romano troviamo Valeriano, il primo esponente della Dinastia Valeriana e che regnò dal 253 al 260.
Lorenzo, dopo aver completato gli studi umanistici e teologici a Saragozza, si traferisce dalla Spagna a Roma insieme al suo amico Sisto.
Il 30 agosto 257 dopo l’elezione di Sisto II a vescovo di Roma, a Lorenzo fu affidato il compito di responsabile delle attività caritative nella diocesi di Roma.
Nel 258 l’Imperatore Valeriano emanò un editto secondo il quale tutti i vescovi, i presbiteri e i diaconi dovevano essere messi a morte.
Il 6 agosto fu ucciso Sisto II sorpreso mentre celebrava l’eucarestia nelle catacombe di Pretestato. Il 10 agosto (da cui il nome di notte di San Lorenzo) fu il turno di Lorenzo che morì all’età di 33 anni.
Qui finisce la storia e inizia la leggenda: non si ha la certezza sulle cause della morte di San Lorenzo. Rogo o decapitazione?
A seconda della credenza la notte di San Lorenzo assume un significato diverso:
- Rogo: le stelle rappresenterebbero le scintille del rogo su cui venne bruciato il Santo. Da qui il nome di “fuochi di San Lorenzo”.
- Decapitazione: le stelle rappresenterebbero le lacrime versate da San Lorenzo durante il suo supplizio.
A seconda delle credenze la leggenda vuole che tutti coloro che ricorderanno il dolore del Santo guardando le scintille / lacrime, vedranno realizzato un loro desiderio.
Natura: dove passare la notte di San Lorenzo?
Vieni a trovarci in Sabina!
La Sabina è il posto ideale per vedere le stelle cadenti vicino Roma per due motivi:
- l’inquinamento luminoso da noi è decisamente minore rispetto a Roma e questo ti consentirà di godere appieno dello spettacolo offerto dalla notte di San Lorenzo. Nel nostro approfondimento su dove fotografare la Via Lattea vicino Roma trovi informazioni utili sull’argomento.
- a soli 50km da Roma troverai un mondo magico lontano dallo smog e dove potrai godere del fresco della campagna. In attesa della serata potrai anche scoprire la cucina tradizionale Sabina.
La notte di San Silvestro è l’occasione per passare una piacevole serata in compagnia degli amici o del proprio partner e per questo motivo ti segnaliamo quattro posti magici in Sabina:
- Monte Terminillo: potrai arrivare comodamente con la tua macchina nei pressi del Rifugio CAI Angelo Sebastiani e goderti lo spettacolo a 1820 metri
(Vedi il Rifugio Angelo Sebastiani su Google Maps) - Monte Tancia: nei pressi del Tancia Hostel House potrai osservare lo sciame di meteore disteso su un prato. Il Tancia Hostel House si trova nel comune di Monte San Giovanni in Sabina, in provincia di Rieti.
(Vedi il Tancia Hostel House su Google Maps) - Belvedere sul Lago del Turano: un luogo suggestivo con vista sul lago e comodamente raggiungibile in auto.
(Vedi il Belvedere sul Lago del Turano su Google Maps) - Labro: uno dei borghi storici del Lazio e della Sabina. Si affaccia sul lago di Piediluco ed è tra i candidati a ottenere il riconoscimento dei “Cieli più belli d’Italia” di Astronomitaly.
(Vedi Labro su Google Maps)
Notte di San Lorenzo: gli eventi in Sabina
Ti segnaliamo questi eventi organizzati per la Notte di San Lorenzo 2019 in Sabina:
- Luci e stelle tra i cieli più belli d’Italia
- Astronomi per una notte a Monte Tancia
- Di note e di stelle sul monte Soratte
Passerai la Notte di San Lorenzo in Sabina? Scatta qualche fotografia della serata e inviacela a info@scoprilasabina.it per vederla pubblicata sui nostri profili social!