Se sei un appassionato di camminate e le Dolomiti ti risultano un po’ scomode da raggiungere da Roma per un’escursione andata e ritorno in giornata, puoi optare per qualcosa di più vicino! La Sabina, ad esempio, la cui vocazione naturalistica rende questa meta ideale per escursionisti e amanti della vita all’aria aperta.
Il territorio sabino si sviluppa per lo più nella provincia di Rieti e qui le possibilità per camminare e perdersi nella natura non mancano davvero. Negli ultimi anni si è scatenata una vera e propria passione per la vita all’aperto, la richiesta è aumentata in maniera notevole e sono molti gli escursionisti che il sabato e la domenica, da soli o con uscite di gruppo organizzate dalle associazioni locali, si spostano da Roma, dal Viterbese o dal vicino Abruzzo per regalarsi un weekend in Sabina. Sono sempre più gli escursionisti che ci scelgono per il trekking nel Lazio!
Camminare del resto è lo sport che più ci viene naturale e che davvero può portarci ovunque. Hai mai pensato al fatto che i piedi sono l’unico mezzo che davvero può farci raggiungere qualsiasi luogo?
L’offerta escursionistica per il Trekking in Sabina
Camminerai tra boschi di faggi e cerri, seguendo corsi d’acqua che tornano a rivivere solo in inverno, ti avventurerai per le stradine di borghi storici, attraverserai prati e pascoli popolati in estate dal bestiame allo stato brado, incrocerai sul tuo cammino mandrie di cavalli che galoppano verso le fontane o laghetti naturali per abbeverarsi, saluterai i pellegrini sui sentieri della Via di Francesco e, se sei un amante della montagna in inverno, potrai concederti qualche via su ghiaccio o una più tranquilla ciaspolata sul Monte Terminillo. In piena estate potrai fuggire dalla calura della città e rinfrescarti alle Gole del Farfa, cimentandoti nel trekking acquatico.
Non credevi fosse possibile tutto questo in Sabina, vero? E invece sì! Ecco qualche approfondimento per il trekking in Sabina e non dimenticare di controllare di tanto in tanto la sezione “Escursioni” della nostra pagina “Eventi”.
Si tratta di un sentiero naturalistico, percorribile in circa 2 ore e 45 minuti, che rappresenta in il viaggio del fotone, che dal Sole raggiunge Plutone, attraverso tutto il sistema solare. Lungo il percorso troverai 10 piazzole di sosta che prendono il nome dal Sole e dai nove pianeti classici.
Incontrerete sul percorso le Casette di Cottanello, un piccolo borgo un tempo abitato proprio in estate dai pastori che seguivano i loro animali.
La differenza tra trekking e hiking
Per scegliere l’attività più adatta alla tua fisicità, ma soprattutto al tuo desiderio di esplorare il mondo, è necessario fare una distinzione importante relativa al mondo delle camminate e delle escursioni; occorre, infatti distinguere tra trekking e hiking.
Sia il trekking che l’hiking hanno come obiettivo l’esplorazione e l’immersione nella natura. Non si tratta di semplici passeggiate in città buttando un occhio qua e là alle vetrine che ci passano distrattamente accanto. Parliamo di vere discipline sportive che ci mettono alla prova, a volte più leggermente, altre più pesantemente e che non solo ci permettono una totale full immersion nella natura ma che ci riconnettono con essa.
Quali sono le differenze tra trekking e hiking?
Entrambe sono discipline che riguardano la camminata sportiva ma la prima differenza che riscontriamo tra le due è la durata: il trekking è una camminata di tipo escursionistico che si sviluppa in più giorni mentre l’hiking è una camminata che inizia e finisce nello stesso giorno.
Le difficoltà dei sentieri da affrontare possono essere variabili, generalmente quella dell’hiking è una difficoltà più concentrata e i sentieri sono spesso impegnativi e con dislivelli medio alti.
Sia il trekking che l’hiking, a loro volta, si dividono verticalmente in sottocategorie, perché non tutti i camminatori hanno le stesse peculiarità o passioni.
Trekking: tipologie e particolarità
Il trekking si divide in: Mountain Trekking, Backpacking e Desert Trekking, tutte della durata di più giorni.
- Mountain Trekking: è la vera immersione nella montagna. Immagina di mollare per qualche giorno la tua routine e le tue abitudini, di affrontare salite e discese, a volte impervie, altre un po’ meno. Immagina di essere sempre più vicino al cielo. Questo è il mountain trekking: trascorrere diversi giorni camminando tra le montagne e scoprendo quanto il tuo impegno possa essere vero e costante;
- Backpacking: viaggiare zaino in spalla. Non esiste definizione più calzante. Il backpacking è il viaggio spartano, quello che molti chiamano “viaggio della vita”, ti porta alla scoperta del mondo ma anche di te stesso, ti mostra quanto tu possa adattarti, a quanto tu riesca a rinunciare e ti offre prospettive ravvicinate senza il filtro dei grandi mezzi;
- Desert Trekking: pochi misteri, in questo caso. E’ il viaggio a piedi nel deserto, tra le dune e i cammelli, quello dei giorni bollenti e delle notti fredde sotto un cielo stellato come difficilmente si può vedere altrove.
Hiking: quanti tipi ne esistono?
Anche l’hiking si divide in sottocategorie: Mountain Hiking, Nature Hiking, Fast Hiking e Snow Hiking. Tutte sempre della durata di un solo giorno.
- Mountain Hiking: l’esplorazione della montagna che unisce grande impegno fisico e meraviglia. Generalmente si tratta di sentieri impegnativi e per escursionisti allenati;
- Nature Hiking: è l’hiking più adatto a tutti, quello tra boschi, radure, senza troppi dislivelli e che può essere affrontato anche se non si è dei camminatori provetti;
- Fast Hiking: è la camminata escursionistica veloce, a ritmo sostenuto, per chi non ha molto tempo ma tanto fiato e ottima resistenza;
- Snow Hiking: una giornata immersi nella neve, si fa un po’ di fatica, sì, ma l’emozione di questo tipo di hiking è impagabile.
In ogni caso prima di partire per una giornata di hiking o per un trekking di più giorni è importante preparare al meglio lo zaino e non dimenticare l’attrezzatura necessaria per la tua escursione.