Informazioni su Mercatini di Natale 2019 – Montorio Romano a Montorio Romano (RM)
- Indirizzo: Montorio Romano (RM)
- Comune: Montorio Romano
- Organizzatore: Comune di Montorio Romano
- Tipologia: Mercati e mercatini
Incanto di Natale
Anche per il 2019 l’Amministrazione Comunale di Montorio Romano sta organizzando qualcosa di speciale per le festività natalizie. Il 15 dicembre il borgo sabino apre le porte alla IV edizione dei Mercatini di Natale.
Un appuntamento che sta diventando tradizione e che anno dopo anno si cerca di migliorare sempre di più.
La manifestazione “Incanto di Natale” rappresenta un momento fondamentale per rafforzare il sentimento di appartenenza al piccolo borgo, consolidare le relazioni interpersonali, ma soprattutto riflettere sul significato del Natale e sul messaggio d’amore che esso diffonde. Il Natale è una delle feste più significative e coinvolgenti dal punto di vista emotivo e affettivo, è una ricorrenza importante ricca di messaggi autentici e suggestivi, radicata nella storia, nella vita, nella cultura di tutti noi.
A Montorio Romano si vuole riscoprire il vero senso del Natale, andando oltre il consumismo sfrenato, contribuendo a rendere le festività un momento di incontro e condivisione tra adulti, bambini ed anziani del nostro territorio.
Si vogliono condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, di collaborazione e di divertimento, ma soprattutto far conoscere, e riscoprire i simboli e le tradizioni del nostro piccolo borgo.
Oltre 50 gli espositori che parteciperanno al Mercatino di Natale 2019! Una giornata all’insegna del divertimento per tutta la famiglia.
A Montorio Romano troverai:
- Villaggio di Babbo Natale
- Spettacoli, animazione per bambini, laboratorio creativo e trampoliere
- Mercatini di Natale con espositori di prodotti tipici e artigianali
- Musiche natalizie
- Esibizione di intrattenimento
- Zona food
Appuntamento in Piazza Risorgimento per lasciarci accarezzare dalla magia del Natale!
Per informazioni contattare:
– Consigliera delegata gli eventi Alessia Milani 3480524913 (Contattami su WhatsApp)
– Assessore Michela Serenella 3471927388 (Contattami su WhatsApp)
MONTORIO ROMANO
Montorio Romano è un piccolo paese che oggi conta all’incirca 2000 abitanti, situato sui Monti Lucretili domina da una parte un panorama che permette di vedere Roma dall’Eur a San Pietro a Monte Mario, definito per questo Balcone di Roma da dove si possono ammirare anche bei tramonti e nelle giornate più limpide si può addirittura scorgere il mar Tirreno (da Tor Vaianica a Santa Severa); dall’altra parte lo scenario spazia su una serie di colline ben coltivate che si spingono sino al grande massiccio del Terminillo. E’ situato a 600 m. circa dal livello del mare. Il piccolo centro è famoso per l’abbondanza delle acque, per la produzione di olio d’oliva extravergine DOP, per il buon vino locale e per l’abbondante produzione di frutta (ciliegie, pesche, fichi…), per il clima temperato che permette durante il periodo estivo ai villeggianti di godere la freschezza e la bellezza del territorio.
CENNI STORICI
Montorio, Mons Aureus, era un piccolo borgo medievale denominato Fundum Montem Aureum (il Fondo di Montorio), possedimento dell’Abbazia di Farfa, perla della Sabina, poi Podium in Montem Aureum e Castro Montorii, passato di proprietà dai Savelli, agli Orsini ed infine ai Barberini Colonna di Sciarra che ne rimasero padroni sino all’unità d’Italia, quando anche Montorio divenne comune.
ARTE E LUOGHI DA VISITARE
Il gioiello architettonico del paese è la Chiesa di San Leonardo da Noblat, patrono del paese, di tipica architettura romanica, di cui si ha notizia della sua esistenza già prima del 1343. Di recente sono stati riportati alla luce gli affreschi originali dell’abside, attribuiti ai fratelli Torresani.
Da visitare anche la Chiesa di Santa Barbara, compatrona del paese, situata nel luogo dove, secondo la tradizione, la Santa subì il martirio; il Palazzo Baronale (o Corte); le rovine dell’Eremo di Sant’Angelo, sul cui altare maggiore era posto un grande dipinto (olio su tela), attribuito a Pedro Fernandez da Murcia (PseudoBramantino), ora esposto al museo nazionale d’Arte Antica (palazzo Barberini); le “Capore” le sorgenti d’acqua di Montorio.FESTE E TRADIZIONI
La festa più importante del paese è la festa di Santa Croce, che dal 1958 ha inizio il 1° maggio con la suggestiva fiaccolata che accompagna la discesa del Santissimo Crocifisso dal Calvario sino alla Chiesa parrocchiale, e si conclude il 3 maggio con l’ascesa del Santissimo Crocifisso al Calvario con la solenne messa sulla vetta del Monte (da oltre 300 anni, dal 1688, a Montorio S. Croce si festeggia il 3 maggio), mentre il 2 maggio sera altrettanto importante è la solenne Via Crucis per le vie del paese dove, ogni anno, i bambini del catechismo si impegnano nella lettura delle riflessioni. Una festa, quest’ultima, che da sempre emoziona i Montoriani e gli abitanti dei paesi limitrofi che di anno in anno aumentano a dismisura, e soprattutto i giovani del paese a cui è legata un importante tradizione: portare il Crocifisso. Infatti sin dai primi anni (dal 1958-59, anno in cui per la prima volta il Crocifisso scende nel paese a causa di un incendio) i giovani coscritti di leva ebbero l’onere di portare il Crocifisso, sostituita oggi dai giovani che, di anno in anno, compiono il ventesimo anno di età. Alla tradizionale festa religiosa si accompagnano anche una serie di serate di spettacoli musicali.
Da ricordare la festa del Santi Patroni: San Leonardo da Noblat il 6 novembre, dove durante la S.Messa solenne del giorno vengono pubblicate le S. Reliquie; e la festa di Santa Barbara il 4 dicembre, celebrata sul luogo del martirio della Santa situato nel nostro territorio dove sorge una piccola Cappella a Lei dedicata. Importante è anche la festività della Natività della Beata Vergine Maria, conosciuta come festa dell’8 settembre, in cui il vecchio borgo (Buriu) riscopre le antiche tradizioni; accompagnano questa festa i tradizionali giochi popolari (scoccia pigne, tiro alla fune, palo della cuccagna, gioco della pasta, corsa della stella, pentolaccia…), che si svolgono la domenica più vicina all’8 settembre proprio nell’antico borgo.
La prima festività solenne dell’anno è la festa di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio (o la domenica vicino a tale data), festa altrettanto sentita dai Montoriani durante la quale si svolge la benedizione dei mezzi agricoli, degli animali e da alcuni anni a questa parte anche la benedizione dei terreni cercando, così, di rivalorizzare il vero senso della festa: il lavoro agricolo.
Per l’estate, in concomitanza del ferragosto e dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, si organizzano varie serate che comprendono rappresentazioni cinematografiche, balli, cabaret di vari comici ed altro ancora. Durante tutte queste feste importante è la degustazioni di prodotti tipici del paese, come la famosissima ciambella montoriana, le fettucine, gli gnocchi al castrato o la bruschetta con olio d’oliva. Il tutto accompagnato dal buon vino locale. Un importante appuntamento di questa festa è il grandioso spettacolo pirotecnico a sottofondo musicale nella sera del 15 agosto che sempre più riscuote grande successo.