Benvenuto in una terra baciata dal sole. Una terra di natura generosa e magnanima. Una terra di abili mani, premurose e attente. Benvenuto dove ancora i ritmi naturali sono al centro della vita degli uomini e delle donne che vivono circondati dalle meraviglie del creato. Benvenuto in Sabina!
Oggi ti portiamo in un piccolo viaggio alla scoperta della raccolta delle olive in Sabina. Ti portiamo tra gli ulivi secolari che di generazione in generazione rendono le case e le tavole più ricche e più buone. Ti portiamo nei frantoi, tra terre profumate e vissute.
Quella che si vive in Sabina è una vera e propria festa che ogni anno chiama a raccolta intere famiglie riunendole in un antico rito che ancora oggi continua a essere uno dei fulcri dell’economia locale. La raccolta delle olive, da queste parti infatti non è solo un’attività “domestica”. L’olio prodotto dalle olive della Sabina può fregiarsi del marchio DOP, ottenuto nel 1996, che riunisce sotto un unico comune denominatore ben 32 comuni della provincia di Rieti e 15 della provincia di Roma. Non una cosetta da poco, insomma.
Lasciandosi guidare tra dolci colline, morbide vallate e più poderose montagne, gli ulivi qui godono di una condizione estremamente favorevole al loro sviluppo e vengono coccolati dalle sapienti mani di chi la terra la vive con naturale slancio e immutata tradizione.
Perché proprio tradizione è la parola chiave di tutto questo rito allo stesso tempo romantico e concreto.
Concreto perché c’è un disciplinare da seguire: l’Olio della Sabina DOP deve rigorosamente essere prodotto con determinate qualità di olive (Carboncella, Leccino, Raja, Pendolino, Frantoio, Moraiolo, Olivastrone, Salviana, Olivago e Rosciola) almeno per il 75%, la raccolta deve essere effettuata tra ottobre e gennaio e anche l’estrazione deve seguire un processo che preservi le qualità organolettiche di questa DOP.
Romantico perché nonostante il passare degli anni e nonostante la famosa “fuga di cervelli”, c’è chi è rimasto in Sabina e si è preso cura, con studi e passione, di questa tradizione che altrimenti si sarebbe persa.
Così come coltivazione e raccolta delle olive in Sabina devono sottostare a un disciplinare, anche i frantoi dove si compie questa magia devono avere determinate caratteristiche. Sono solo alcuni infatti i frantoi dove è possibile produrre l’Olio della Sabina DOP e sono tutti certificati e inseriti in una lista rigida e incontrovertibile. Stessa cosa per gli olivicoltori e gli impianti di confezionamento e imbottigliamento.
Ti stai chiedendo se nelle tue tappe in Sabina è possibile scoprire da vicino il mondo dell’olio e dei frantoi? Certo che sì! Sono molte le aziende agricole e i frantoi che aprono le proprie porte ai viaggiatori appassionati e interessati. E sono anche ben contenti di poter mostrare quanto ci sia dietro quel filo di nettare dorato che accompagna i nostri pasti rendendo tutto più buono. Se sei interessato chiedici come fare!
Noi non vediamo l’ora di ospitarti nella nostra terra e di mostrarti quanto di più bello essa ha da offrirti. E poi lo sanno tutti: dopo lunghe camminate nella natura si ha bisogno di mangiare qualcosa di buono.
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Uno speciale ringraziamento va a Corlando Tre Azienda Agricola Relais Campagne che ci ha inviato le foto della sua raccolta delle olive e consentito di usarle in questo articolo.
Se vuoi passare a trovarli e acquistare l’olio da loro prodotto, li puoi trovare all’indirizzo: SS 657 Sabina, km 15-VIII, Collevecchio (RI)
Per informazioni su costi e disponibilità:
c.vagnozzi@gmail.com 3492114021 (Contattami su WhatsApp)